Corsi di scuola vela
Il mare: una passione grande e condivisa, ma anche una scuola di vita capace di stimolare le qualità di ognuno di noi e svilupparne il carattere. Sfida, desiderio di avventura e di esplorazione, ricerca di un senso di libertà estrema ma anche di responsabilità, condivisione e appartenenza ad un gruppo, oltre che voglia di spingersi in una dimensione di silenziosa pace.
Sono queste le emozioni che il più delle volte accendono il sogno di navigare in barca a vela, sospinti solo dalla forza del vento verso un infinito quanto indistinto orizzonte dove cielo e mare si fondono.
Ma se vivere il mare da protagonista è il sogno di molti, è importante sapere che non serve poi molto per realizzarlo. Se si possiede l’ingrediente fondamentale, ovvero l’entusiasmo, basterà apprendere tutto quanto c’è da sapere sulla navigazione a vela e sulla Marineria, e facendo la necessaria esperienza non resterà poi che un’unica cosa da fare: mollare gli ormeggi e salpare!
Chiunque condivida questa passione può infatti imparare a navigare e condurre una barca a vela, e grazie a ben strutturati corsi di formazione per la vela (suddivisi in vari livelli) acquisire in base alle proprie esigenze tutte le conoscenze teoriche e pratiche indispensabili per mettersi in mare e partire.
Unica cosa da non dimenticare, qualora ci si voglia spingere oltre i limiti consentiti dalle leggi del mare, l’obbligatorietà di possesso di una patente nautica, per il cui conseguimento esiste, analogamente, un’esclusiva offerta formativa all’interno della scuola nautica.
Imparare a navigare a vela
Per chi desidera avvicinarsi al mondo della navigazione, compresi coloro che si trovano alla prima esperienza in mare a bordo di un cabinato a vela, esistono specifici corsi di vela per principianti.
Si tratta di corsi di primo livello e di durata circoscritta, che con un approccio diretto consentono di addentrarsi nell’universo della navigazione a vela offrendo agli allievi le nozioni teoriche e pratiche fondamentali per iniziare.
In questi corsi si impara infatti a conoscere la barca a vela, la sua struttura, le sue dotazioni e soprattutto il suo funzionamento, e parallelamente si studiano il mare e i venti per capire come condurla in maniera ottimale.
Regolazioni, andature, manovre e nodi sono solo alcuni degli argomenti che vengono affrontati nei corsi per neofiti, che particolare attenzione riservano anche alla sicurezza in mare, permettendo spesso di fare pratica all’interno di un equipaggio completo dove provare a rivestire, anche, i diversi ruoli.
Approfondire e migliorarsi: corsi avanzati di vela
Una volta acquisita la giusta confidenza con la barca a vela, se si desidera proseguire il proprio percorso formativo al fine di perfezionarsi e acquisire maggior sicurezza in mare si potranno frequentare corsi di livello più avanzato, che grazie anche a visite guidate in cantieri navali e velerie consentiranno di familiarizzare sempre più con tutto ciò che concerne la navigazione a vela.
I corsi di secondo livello, ovvero intermedio, solitamente riprendono e approfondiscono infatti tutte le nozioni di base, mirando a consolidare le conoscenze marinaresche e velistiche già possedute lavorando, prevalentemente, sul perfezionamento della regolazione delle vele (anche in base ai vari tipi di vela, oltre che dei venti) e delle manovre, che nella pratica vengono affinate ed ottimizzate.
Grazie ai corsi di secondo livello viene così sviluppata una visione più completa della navigazione a vela e della coordinazione tanto del cabinato quanto dell’equipaggio, indispensabile per acquisire, progressivamente, una piena autonomia nella navigazione.
Per proseguire la propria formazione in tal senso si potranno, solo successivamente, frequentare corsi di terzo livello, ancor più avanzati, dedicati a chi già possiede una certa esperienza in mare, pensati proprio per una crescita costante nel tempo.
Con questi corsi, infatti, non solo viene perfezionata la tecnica della regolazione delle vele nelle varie andature, imparando anche a navigare con le vele di prua per andature portanti Spinnaker e Jennaker, ma si viene introdotti al mondo delle regate e a quello della navigazione d’altura, sempre con grande attenzione al tema della sicurezza in mare.
Corsi per vela d’altura
I corsi di vela di quarto livello sono corsi perlopiù destinati a chi possiede già, oltre ad una certa dimestichezza ed esperienza nella navigazione costiera, una patente nautica.
Come già ribadito in un precedente articolo, per navigare in alto mare occorre infatti una specifica abilitazione che permetta di spingersi oltre il limite delle 12 miglia consentito dalle leggi vigenti, ed essendo tali corsi mirati proprio alla navigazione a vela di medio e lungo raggio possedere una patente nautica è assolutamente consigliabile (ma non obbligatoria) per rendere la formazione più proficua e spendibile.
L’obiettivo formativo di questi corsi è senza dubbio quello di rendere del tutto autonomi gli allievi nella conduzione e gestione di un’imbarcazione d’altura, in quanto ci si prepara proprio ad affrontare lunghi viaggi in mare aperto per i quali è indispensabile non sono una buona pianificazione delle rotte, ma anche saper esercitare i giusti controlli all’imbarcazione prima e dopo la partenza, saperne eseguire una corretta manutenzione, saper far fronte a disagi ed avarie, ma anche saper vivere nel gruppo e cooperare.
Perfezionarsi con corsi specialistici
Sia che si possieda una patente nautica sia che si possieda solo una forte esperienza in mare, in ogni momento è possibile perfezionarsi, sempre.
Esistono specifici corsi per completare la propria formazione in tema di navigazione, comando e gestione di un cabinato a vela, che permettono di approfondire o integrare le proprie conoscenze già acquisite. L’obiettivo di questi corsi è sempre lo stesso: diventare autonomi e navigare sicuri!
Corsi di regata: quando la passione incontra la competizione
Se la navigazione a vela risale agli albori della civiltà umana non da meno si iniziò, sin dall’antichità, a pensare alla vela in termini sportivi.
Già nel II secolo a.C. lo storico greco Pausianas narrava di una competizione velica organizzata ad Ermioni in onore di Dionysus Melanaigidos, anche se la storia della moderna vela sportiva sembra in realtà legarsi perlopiù alla lotta contro la pirateria marina sulle rotte per l’Oriente del secolo XVII, che spinse gli olandesi a progettare imbarcazioni sempre più agili e veloci, finite per essere utilizzate anche per fini sportivi.
Ma al di là della storia, del quando e del come, ciò che conta è che alla vela si sia da sempre affidata una potenzialità agonistica eccezionale, spronando così al raggiungimento massimo del controllo dell’imbarcazione come ad un eccellente ed affiatato coordinamento del gruppo.
I corsi di regata puntano proprio a questo tipo di preparazione: concretizzare e sviluppare al massimo la formazione velica degli allievi, sia singolarmente che lavorando sul sincronismo dell’equipaggio, amplificandone e perfezionandone le capacità tecniche al fine di preparare, con sicurezza, alla competizione e al confronto.
Corsi di ormeggio e ancoraggio
Abbiamo imparato com’è fatta e come funziona una barca a vela; abbiamo imparato a conoscere il mare e i venti, abbiamo imparato a fronteggiare le insidie così come a condividere uno spazio galleggiante con un gruppo, in uno spirito di coordinazione e cooperazione. Ora però è tempo di rientrare in porto o semplicemente gettare l’ancora e fermarci. È ovviamente importante quindi, tanto quanto saper condurre in mare aperto una barca a vela, conoscere gli strumenti e le manovre per il suo ancoraggio e il suo ormeggio, non meno che le regole vigenti nei porti e la comunicazione con gli stessi.
Questi temi vengono solitamente affrontati all’interno dei programmi didattici per il conseguimento della patente nautica, ma il maniera del tutto superficiale e frettolosa.
È però possibile trovare, all’interno dell’offerta formativa di molte scuole, anche specifici corsi di formazione che permettono, a chi lo desideri, di superare completamente le proprie insicurezze e acquisire familiarità anche con queste procedure, così che si possa sempre partire, viaggiare, avventurarsi, ma anche fermarsi e godere di tutto ciò che ci circonda.