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Corsi di Patente Nautica a Roma

Corsi di Patente Nautica a Roma

Corsi di Patente Nautica a Roma 530 350 Accademia Del Mare

Una patente nautica per solcare l’orizzonte

Quella per il mare è una passione diffusa e probabilmente tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo avuto la fortuna di assaporare le emozioni uniche che solo il salire a bordo di una barca è capace di regalare. Ma se c’è chi preferisce gustarsi la sensazione di andar per mare da semplice spettatore c’è anche chi, il mare, sogna invece di viverlo da protagonista, prendendo il controllo di un’imbarcazione per spingersi al largo sino a tagliare l’orizzonte.

Se ci si scopre attratti dall’esperienza di vivere, mangiare e dormire dentro un guscio cullato dalle onde e non si vede l’ora di mettere le mani sulla barra o sulla ruota di un timone di comando, certamente la prima cosa da fare è una e una soltanto: imbarcarsi e navigare! È bene però sapere che anche in mare, esattamente come sulla terraferma, esistono precise regole a disciplinare l’universo della navigazione.


Se è vero che la pratica nautica può essere messa in azione, entro limiti ben definiti, senza necessità di essere in possesso di una specifica patente (nel caso in cui a bordo sia presente una persona più esperta che, munita di idonea patente, se ne assuma la responsabilità), è anche vero che qualora foste contagiati senza speranza da questo amore, e pervasi dal desiderio di spingervi “oltre”, non resterà allora altra soluzione che sedersi al banco di un corso di patente nautica e studiare!

Precisazione doverosa riguarda il termine “patente”, che nel mondo nautico assume un significato differente rispetto a quello automobilistico. Se la patente auto abilita alla conduzione del mezzo e colui che la possiede prenderà il posto di guida, nel caso della patente nautica si è abilitati invece al “comando” dell’unità, senza doverla necessariamente guidare.

Patente nautica: che cos’è e quando serve

Sebbene i primi passi alla guida di una barca possano quindi esser fatti seguendo unicamente l’entusiasmo e la voglia di provare, con la possibilità di divenire anche molto abili, nel tempo e con l’esperienza, è altrettanto importante sapere che esistono limitazioni entro le quali sarà tassativo, accanto alla passione, possedere una patente nautica che attesti, oltre alle effettive capacità pratiche di condurre una barca, l’idoneità a farlo, e dunque una profonda conoscenza delle leggi che vigono tra le acque.
La patente nautica è un documento personale e nominativo che abilita al comando di natanti (unità inferiori ai 10 m), imbarcazioni (unità tra i 10 e i 24 m) o navi da diporto (unità superiori ai 24 m) entro oppure oltre le 12 miglia dalla costa.

Corsi di Patente Nautica a Roma

Se oltre le 12 miglia dalle rive la patente nautica è infatti sempre obbligatoria, esistono casi in cui essa risulta necessaria anche a distanze inferiori, a seconda della potenza di motorizzazione di cui dispone l’unità che si conduce. Richiedono infatti il possesso di una specifica patente tutte le unità sulla quali sia installato un motore di potenza superiore ai 30 Kw (40,8 CV), quelle il cui motore entrobordo superi i 1300 cm³ (se a 4 tempi benzina) o i 2000 cm³ (se diesel), ma anche quelle dotate di un motore fuoribordo di cilindrata oltre i 750 cm³ (se a 2 tempi) oppure oltre i 1000 cm³ (se a 4 tempi).
È bene sapere, anche, che la patente nautica è sempre obbligatoria per la guida di moto d’acqua e per la conduzione di motoscafi adibiti allo sci nautico.

Corsi di Patente Nautica a RomaTipologie di Patenti nautiche

La tipologia di patenti nautiche esistenti è decisamente articolata, ma in virtù delle nuove normative relative a patenti e dotazioni di sicurezza vige il principio della navigazione in relazione alla distanza dalla costa, cioè il tipo di patente da possedere non si riferisce più all’unità che si conduce ma all’effettiva distanza a cui si va naviga (fermo restando che nessun mezzo a motore può essere condotto senza patente nei casi già citati).

Detto ciò, le patenti sono principalmente di tre tipi: entro le 12 miglia, senza limiti e per navi da diporto, e possono riguardare unità sia a vela che a motore, oppure soltanto a motore.

Con l’ultima riforma nautica le unità a motore, quelle a vela con motore ausiliario e i motovelieri hanno infatti perduto il regime giuridico che un tempo le caratterizzava, abolendo la distinzione delle unità da diporto in relazione al tipo di propulsione (vela o motore). Per tale motivo attualmente la patente nautica è unica e abilita alle varie unità da diporto fino a 24 m. È però possibile richiedere una limitazione della patente alle sole unità a motore entro le 12 miglia o senza limiti, con l’eventualità di estendere l’abilitazione anche alla navigazione a vela in un secondo momento, sostenendo solo la prova pratica d’esame, nel caso si rimanga entro le 12 miglia, e integrandola invece anche con un esame teorico nel caso si desideri conseguire la patente superiore, per navigare oltre le 12 miglia e senza limiti.

Per conseguire la patente per navi da diporto (unità superiori ai 24 m) è necessario invece possedere da almeno tre anni l’abilitazione alla navigazione senza alcun limite (a vela e a motore).

Corsi per la Patente nautica

I corsi per il conseguimento della patente nautica ricalcano, nella loro struttura, la suddivisione tipologica delle stesse patenti, oltre ai vari corsi integrativi necessari per estendere le proprie abilitazioni a livelli superiori, o per acquisirne delle altre. Tali corsi mirano ad offrire la formazione teorico-pratica indispensabile al superamento degli esami per il conseguimento della patente nautica desiderata, che sarà poi rilasciata dalle capitanerie di porto e dagli uffici preposti.

Nella parte teorica tali corsi affrontano il mondo della navigazione a 360 gradi, fornendo anche nozioni fondamentali sul carteggio nautico (nonostante oggi la navigazione avvenga con il supporto di strumenti elettronici), mentre sotto il punto di vista pratico mettono gli allievi nella condizione di poter dimostrare le proprie capacità di comando di un’imbarcazione come dell’equipaggio (virate, abbattute, recupero dell’uomo in mare e ormeggi), consentendo così una perfetta riuscita nelle provi finali.